Fecondazione Omologa - Inseminazione intrauterina

Fecondazione Omologa

Fecondazione Omologa - Centro Palmer

Si parla di Fecondazione Omologa quando i gameti (spermatozoi ed ovociti) utilizzati appartengono ai componenti della coppia.

Tecnica di PMA di I° Livello

L’Inseminazione Intrauterina è una Tecnica di Procreazione Medicalmente Assistita di I° Livello.  Consiste nella deposizione direttamente all’interno della cavità uterina di Spermatozoi, adeguatamente preparati, sincronizzando la deposizione nel momento dell’ovulazione.

L’inseminazione Intrauterina (IUI) può essere eseguita in ciclo spontaneo o in seguito ad ICFM (Induzione della Crescita Follicolare Multipla).
Inoltre può essere eseguita con Spermatozoi del marito (IUI Omologa) o di Donatore (IUI Eterologa).

Le principali indicazioni sono:

  • Fattore maschile lieve
  • Endometriosi lieve
  • Fattore cervicale
  • Infertilità inspiegata.
Prima fase della fecondazione omologa di I livello
  • Prima fase:

    Induzione o meno della crescita follicolare multipla. Quest’ultima avviene attraverso iniezioni sottocutanee di basse dosi di gonadotropine, ormoni responsabili della crescita follicolare.

Seconda Fase della pma omologa di I livello
  • Seconda fase:

    Monitoraggio dell’ovulazione spontanea o della ICFM (Induzione della Crescita Follicolare Multipla) durante la quale il ginecologo valuta il numero e le dimensioni dei follicoli ovarici fino al raggiungimento da parte dei follicoli di una dimensione di circa 17-18 mm; a questo punto si procede all’iniezione intramuscolare o sottocutanea di HCG (Gonadotropina Corionica) e dopo 36 ore si effettua la tecnica dell’inseminazione.

Terza Fase della pma omologa di I livello
  • Terza fase:

    Trattamento del Liquido Seminale del partner nel Laboratorio di Procreazione Medicalmente Assistita.

Inseminazione Intrauterina - Centro PMA Palmer
  • Quarta fase:

    La paziente viene invitata a prendere posizione sul lettino ginecologico. Il medico introduce uno speculum in vagina, disinfetta e introduce un catetere al quale è stata raccordata una siringa contenente il liquido seminale trattato (capacitato) nella cavità uterina spingendo lentamente lo stantuffo della siringa.

Ecografia pelvica per rilevamento di un eventuale stato di gravidanza

Ultima fase:

Si esegue una ecografia pelvica per la valutazione di utero e ovaie 14 giorni dopo l’esecuzione della procedura, ed un prelievo ematico per la rilevazione delle Beta HCG per verificare un’eventuale stato di gravidanza.

Tecniche di II° Livello

  • FIVET:

    Previa esecuzione di esami ematici richiesti dalla legge 40/2004, la Fecondazione in Vitro con trasferimento di Embrioni in Utero, consiste nella stimolazione farmacologica delle Ovaie allo scopo di ottenere un numero sufficiente di ovociti che verranno recuperati attraverso il prelievo ovocitario (Pick-Up), eseguito in sedoanalgesia.

    La mattina stessa, il partner consegna il Liquido Seminale che verrà sottoposto a trattamento di capacitazione dai biologi, dopo di che gli Ovociti recuperati e gli Spermatozoi verranno messi in coltura in incubatore a 37°.

    La paziente resta presso il centro 2/3 ore sotto osservazione medica, per poi tornare al proprio domicilio.

    Il laboratorio nei giorni seguenti controlla l’avvenuta fertilizzazione dei Gameti, la formazione dei Pre Embrioni e a 48 ore dal prelievo ovocitario lo comunica alla coppia, invitandola a presentarsi presso il centro tra le 72 ore/5 giorni dal prelievo ovocitario.

    Il transfer di Pre Embrioni o Blastocisti avviene tramite un catetere che, raccordato con una siringa da insulina, viene introdotto in Utero sotto guida ecografica, qui il ginecologo depone il materiale biologico. Dal giorno del recupero ovocitario, la paziente utilizzerà mattina e sera ovuli di progesterone sino al giorno dell’ecografia e del dosaggio del Beta HCG (test di gravidanza).

Le principali indicazioni sono:

  • Patologia tubarica
  • Infertilità idiopatica
  • Endometriosi moderata o severa
  • Disfunzioni ormonali (anovulatorietà cronica)
  • Fattore maschile
  • Età della donna
  • FIVET / ICSI:

    La ICSI è l’iniezione intracitoplasmatica dello Spermatozoo nella Cellula Uovo.

Le principali indicazioni sono:

  • Presenza del 100% di autoanticorpi antispermatozoi
  • Fallimenti pregressi nella fecondazione dopo la FIVET classica
  • Numero ridotto di Ovociti
  • Inseminazione di Ovociti scongelati
  • Inseminazione di Ovociti maturati in Vitro
  • Inseminazione di Ovociti in cui si deve effettuare l’analisi genetica pre impianto

Per la paziente, la procedura iniziale è la medesima della FIVET classica, la differenza consiste nel lavoro del Laboratorio di Procreazione Medicalmente Assistita, dove sono i biologi che microiniettano in ogni Cellula Uovo matura uno Spermatozoo di buona qualità.
Le rimanenti fasi sono equivalenti alla FIVET classica.

  • FIVET / ICSI / TESA / PESA / TESE e MICROTESE:

    Gli Spermatozoi vengono prelevati chirurgicamente dalle vie seminali.

Le principali indicazioni sono:

  • Ostruzione delle vie seminali (gli spermatozoi vengono prodotti nel testicolo ma non sono presenti nel liquido seminale)
  • Un problema nel processo di maturazione degli spermatozoi

TESA: gli Spermatozoi vengono prelevati dai testicoli mediante agoaspirazione.

PESA: il recupero degli Spermatozoi viene effettuato per via transcutanea a livello dell’epididimo.

TESE e MICROTESE: gli Spermatozoi vengono prelevati dai testicoli tramite una biopsia chirurgica o microchirurgica.