IL TRANSFER ALLO STADIO DI Blastocisti
Il “Transfer a Blastocisti” è una particolare Tecnica di Fecondazione Assistita che prevede la coltura di un Embrione sino allo stadio di Blastocisti, appunto, e il suo trasferimento in cavità uterina.
Fisiologicamente, infatti, è proprio allo stadio di Blastocisti (cinque giorni dopo l’avvenuta fecondazione) che l’Embrione transita dalle tube all’utero. Raggiunta la cavità uterina, la Blastocisti inizia il processo di adesione alla mucosa endometriale, processo comunemente noto come “impianto dell’Embrione”.
Il vantaggio di coltivare gli embrioni sino allo stadio di Blastocisti risiede, dunque, nel fatto di ricreare il sincronismo fisiologico tra stadio di sviluppo embrionale e la sede anatomica del trasferimento aumentando le possibilità che si realizzi l’impianto. Contemporaneamente, mediante questa strategia, è possibile ridurre il numero di embrioni destinati al transfer minimizzando i rischi collegati all’insorgenza di una gravidanza gemellare. Lo svantaggio, se così può essere definito, è che circa il 30%-50% degli embrioni è in grado di raggiungere lo stadio di Blastocisti in-vitro.
Per chi è raccomandato il trasferimento allo stadio di Blastocisti?
Il Transfer a Blastocisti è una strategia consigliata, ad esempio, alle coppie che hanno intrapreso un percorso di Fecondazione Assistita infruttuoso a dispetto della quantità di ovociti recuperati e/o alle coppie con un numero elevato di embrioni il terzo giorno dall’avvenuta fecondazione: la capacità di selezionare gli embrioni in maniera più rigorosa e impiantare, quindi, l’Embrione (o gli embrioni) “più resistenti” potrebbe aumentare le possibilità di ottenere una gravidanza.
Esistono dei rischi nel perseguire questa strategia?
In un numero limitato di casi, la percentuale oscilla tra il 5% e il 10%, nessun Embrione è in grado di svilupparsi sino allo stadio di Blastocisti vanificando il trasferimento embrionario. Di contro, il mancato sviluppo di un Embrione allo stadio di Blastocisti potrebbe indicare una problematica intrinseca dell’Embrione stesso.
È possibile effettuare il Transfer a Blastocisti presso il Centro Palmer?
Assolutamente sì: presso la nuova sede del Centro Palmer di Reggio Emilia, grazie agli investimenti sostenuti a beneficio dei nostri pazienti, il trasferimento allo stadio di Blastocisti è una strategia sempre più utilizzata.
L’ampiezza dei locali adibiti alle Tecniche di Fecondazione Assistita; il sistema di erogazione e filtrazione dell’aria circolante nei laboratori e la dotazione di incubatori cellulari di ultima generazione permettono, infatti, un’elevata percentuale di embrioni in grado di raggiungere lo stadio di Blastocisti.